Forum of The Ark

The Ark - Q&A [parte 1], ehehehe...

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LadyMaeve
view post Posted on 24/9/2007, 13:34




Traduzione delle Questions e Answers che potete trovare in inglese e svedese sul sito TheArkTour è solo la prima parte, tradurrò le altre al più presto!!

*Me sempre più sommersa di traduzioni* XD
Enjoy! :jump: :rock:

Lady Tine: Come funziona quando fate i soundcheck in un posto quasi vuoto, e poi ci suonate quando e pieno?

JEPSON: Beh, è sempre un po’ difficile sapere come suonerà, quando il posto è vuoto, c’è così tanto eco che è difficile sentire, ma scompare quando tutti arrivano. Dici sempre: Migliora quando le persone entrano. Ma non è mai vero.

MARTIN: Beh, è corretto che va un pochino meglio quando ci sono le persone dentro. Quando suonammo in Lysekil, il suono nel posto vuoto era orribile, ma quando era pieno al limite, divenne puro rock ‘ n’ roll. Se non è così, sembra sembre meglio quando ci sono tutti.


Anne: Mi chiedevo cosa stavate pensando quando scriveste “Vendelay” e “Od Saltrom Ekil”. Penso siano delle canzoni bellisssime e mi piacerebbe sapere di più su di loro.

OLA: Quando ho scritto “Vendelay” volevo scrivere una conzaone incoraggiante per una mia amica, che si sentiva depressa e sentiva che a nessuno importava davvero di lei e la davano per scontata. Siccome non uso mai i nomi reali delle persone in un testo, ho creato il nome “Vendaly”. Penso sia una combinazione di “Mandalay” e “Vindaloo”. Dovevo mangiare tantissimo in un ristorante Indiano in quel periodo…

“Od Saltrom Ekil” è una storia carina. Più o meno nel ’93-94, avevamo una canzone chiamata “Like Mortals Do” che avevamo registrato su un registratore a quattro canali. Registrano su entrambi i lati di un nasrto allo stesso tempo e il lato B è lo stesso del lato A, ma all’indietro. A causa di questo – e a causa del fatto che eravamo ossessionati con i messaggi nascosti – avevamo come routine quella di ascoltare sempre le nostre registrazioni dei demo all’indietro. Solo per controllare se le nostre canzoni avevano qualche messaggio segreto all’indietro di cui noi non sapevamo. “Like Mortals Do” non aveva quello ma il riff della canzone era fantastico all’indietro. Così ho iniziato a scrivere una canzone con quel firr come punto di partenza. Il nome provvisorio della canzone - “Od Saltrom Ekil” – Pensammo che era così figo e mistico, che lo abbiamo tenuto.

Anders : Hey The Ark! Mi sono chiesto per tanto tempo quando “What to do with Ayleen” è stata registrata? E perché non è in nessun cd o singolo? Siete i migliori – Con affetto dal Värmland

RISPOSTA: “What to do with Ayleen” è stata registrata nel 1994 durante la nostra prima reale registrazione in studio. Il posto erano i Dundret Studio, Jocke Täck era il tecnico e Stefan Borg produttore. Nella stessa sessione “Racing with the rabbits” e “Cracked Messiah” erano registrate nelle versioni che sarebero finite sul nostro primo EP due anni dopo. Conteneva anche “Od Saltrom Ekil” e “I laid it down” registrate nello stesso studio un anno dopo la prima sessione. “Ayleen” non ce la fece. L’Ep poteva contenere solo 25 minuti di musica, e a parte questo, penso che ci sentivamo già oltre lo stile musicale di che c’era in “Ayleen”. Ma sono d’accordo che è un peccato che non sia stata mai publicata prima (se si ignorano i demo che cercavamo di vendere ai festival nel ’94-95). Probabilmente uscirà fuori in un box intitolato “Nastri Perduti” fra qualche anno.


Susanne: Ola, mi chiedevo se hai mai pensato di scrivere e cantare in Svedese? Sarebbe fanstastico sentire una canzone del genere. Anche se capisco percè canti in Inglese, le tue canzoni e i tuoi testi sono meravigliosi e brillanti.

OLA: Grazie!Beh, ho spesso pensato che dovrei provare a scrivere qualcosa in Svedese. Solo che non ho ancora capito come fare.
Domanda: Non vi stancate mai e sentite esausti di avere così tanti shows durante un tour? O è sempre così divertente ogni volta che salite sul palco?

JEPSON: Beh, certo ogni tanto ti senti un po’ stanco ed esausto, e pensi: “no, non voglio suonare oggi, rilassiamoci” ma nello stesso secondo in cui ti alzi e Sali sul palco, la sensazione scompare e semplicemente lo adori.

Gabriella
: CiaoLasse!! Come è uscito fuori il nome Leari?

Leari: L’ho trovato durante il mio piccolo detour con i The Cardigans nel 1999. Anche loro hanno un Lasse, così ho preso il soprannome Larry. Quando abbiamo filmato “We are The Ark” ho pensato che sarbbe stato divertente avere un soprannome più personale e ho giocato un pochino con Larry e Lasse = Leari

OLA: Di solito prendevamo in giro Lasse per il suo forte accento americano quando parlava. Così Leari è semplicemente Larry detto con un accento americano molto esagerato.

Gabriella: Ola, quale dei tuoi fratelli ha scritto il manoscritto per “Rena rama Rolf”? E c’è una connessione fra Rolf nella serie televisiva e il tuo nome Rolf? (Ci stavo solo pensando, anche se non vedo nessuna somiglianza)

OLA: Il suo nome è Jakob Skarin and è il multitalentato Jack di tutti i campi. Fra altre cose, è quello che ha inventato il fantastico “JakeBox”, che abbiamo usato per le nostre edizioni limitate. Se c’è una connessione fra il mio nome mediano e il personaggio di Lasse Brandebys nella serie televisiva, non ne idea. Non credo ce ne sia. Penso che volessero soprattutto l’effetto delle tre R.

Edited by LadyMaeve - 27/9/2007, 00:15
 
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**Dani**
view post Posted on 26/9/2007, 23:14




Beh? image...non avevi detto "tradurrò (anzi, per essere precisi "traddurrò :riso: ) le altre al più presto!!"? Sono passati più di due giorni image....image

Scherzo...grazie Pulcino :bacio:
 
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winter snow
view post Posted on 27/9/2007, 09:36




io per certe cose cado dal pero 0o
io che pensavo che avere il loro primo cd con racing with the rabbits fosse tanto >>
 
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2 replies since 24/9/2007, 13:34   188 views
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